Si riparte!
Da quando iniziammo a fare formazione ed addestramento, nel 2015, le cose sono cambiate tante volte.
Allora fummo chiamati da una “organizzazione di addestramento” (così si chiamavano allora) per fornire supporto ai loro corsi, non avendo essi conoscenze specifiche ed esperienza sui SAPR (sistemi aeromobili a pilotaggio remoto).
Noi assemblavamo ed utilizzavamo droni a scopo professionale già da un paio di anni (la nostra fu la prima autorizzazione ENAC rilasciata in Abruzzo), praticamente dagli albori di questa nuova tecnologia.
A quei tempi vigeva la prima edizione del Regolamento ENAC, ed il “patentino” (Attestato di pilota APR) si conseguiva frequentando un corso di sola teoria.
Poi, con l’avvento della Circolare ENAC LIC 15, abbiamo cominciato ad erogare sia i corsi di teoria che di pratica, nonché i famigerati “skill test” per conto di diversi “centri di addestramento” presso le nostre strutture come basi operative.
Era il tempo degli scenari “non critico” e “critico”.
Poi, con la transizione dalla normativa italiana a quella europea, a fine 2020, sono arrivare le Entità Riconosciute (RE), che svolgono la formazione dei piloti su mandato di ENAC secondo le nuove indicazioni EASA.
Il nuovo percorso, avviato già da un paio di anni a dire il vero, prevede operazioni OPEN ed operazioni SPECIFIC. Le prime non necessitano di autorizzazione, è sufficiente che l’Operatore sia regolarmente registrato presso il portale D-Flight; per le seconde, invece, le cose sono un po’ diverse e gli adempimenti a carico degli Operatori sono maggiori (dichiarazioni, autorizzazioni, SORA, etc.).
La formazione richiesta ai piloti per svolgere operazioni OPEN è quella basilare e può essere acquisita anche autonomamente dall’aspirante pilota, il quale deve superare degli esami di teoria con domande a risposta multipla.
Per le operazioni SPECIFIC è richiesto al pilota un livello di preparazione superiore, in quanto è superiore il livello di rischio che caratterizza tali operazioni.
Il percorso formativo, di conseguenza, prevede la frequenza di ulteriori corsi, sia a carattere teorico che pratico.
Con il termine SPECIFIC, tuttavia, si intende una categoria di operazioni che comprende tante casistiche e la formazione deve essere adeguata al tipo di operazione.
Operazioni in VLOS o BVLOS, operazioni in scenari “standard” praticabili a seguito di semplice dichiarazione ovvero operazioni soggette ad autorizzazione operativa.
Tra queste ultime ci sono operazioni che richiedono l’elaborazione della valutazione del rischio con metodologia SORA e quelle che ricadono nelle casistiche con rischio predefinito (PDRA).
Anche il percorso formativo, quindi, deve essere “personalizzato” e non può essere uguale per tutti.
Chi approccia a questi corsi deve sapere che la ratio non è più quella del “patentino”, cioè del titolo abilitante valido per condurre tutte le operazioni tout court. Ora la qualifica di un pilota deve essere costruita progressivamente, al fine di acquisire le competenze minime richieste per ciascuna operazione in funzione del livello di rischio associato.
Le competenze devono essere acquisite con una logica incrementale, cioè accedendo a quelle più complesse solo dopo aver acquisito quelle più semplici.
Per maggiori dettagli si rimanda al Regolamento EU n. 947/2019 e s.m.i. ed alla NI-2021-013 di ENAC.
Da pochi giorni, sono disponibili anche in Italia le prime “Recognized Entities”, Entità autorizzate ad erogare questo genere di corsi.
Noi siamo tra queste e ci siamo organizzati per fornire un servizio di formazione ed addestramento di alto livello qualitativo.
Quali corsi possiamo fornire?
Tutti quelli attualmente consentiti, e cioè:
- Il corso in gestione delle Comunicazioni Aeronautiche, il quale ha il fine di mettere gli allievi in condizioni di comprendere la terminologia aeronautica e le modalità di comunicazione, in modo da fornire uno standard utile ad affrontare le operazioni complesse nel futuro;
- Il corso UAS CRM (crew resource management), il quale fornisce le basi conoscitive su concetti importanti nel lavoro in team, come il processo decisionale aeronautico, la gestione del rischio, la leadership e la gestione degli errori;
- Il corso SORA (Specific Operations Risk Assessment), il quale fornisce le nozioni di base per supportare il processo di valutazione del rischio per operazioni con UAS in categoria Specific;
- I corsi di addestramento pratico per le operazioni VLOS e BVLOS secondo gli scenari Standard e PDRA (pre-defined risk assessment) sia italiani che europei o altri requisiti inseriti nelle autorizzazioni perative.
Per svolgere operazioni SPECIFIC la normativa richiede al pilota di “saper gestire le comunicazioni aeronautiche” e di conoscere le basi del CRM. I nostri corsi consentono di adempiere a tali requisiti.
Ulteriori dettagli e informazioni possono essere richiesti qui.