La mobilità aerea avanzata è una nuova frontiera del trasporto aereo che prende le mosse dallo sviluppo dell’automatizzazione dei voli tipica dei droni (UAS – unmanned aircraft system) e mira alla integrazione di tali tecnologie nel sistema dei trasporti su (per il momento) brevi tratte.
In altre parole, nel giro di pochi anni avremo progressivamente un numero sempre maggiore di droni che trasportano automaticamente merci di varia natura ed anche persone.
La roadmap di ENAC prevede già al 2030 l’entrata in servizio della linea di aerotaxi (senza pilota a bordo) che collegherà l’aeroporto di Fiumicino con la stazione Termini di Roma.
In attesa di tale ambizioso traguardo, ci saranno voli automatici per trasporto merci, per servizi di rilievo ed ispezione da remoto nonché voli a supporto dell’agricoltura.
All’interno di tale quadro, noi di Air Abruzzo abbiamo iniziato a sperimentare servizi di trasporto in urgenza di presidi sanitari (ad esempio farmaci salvavita, defibrillatori automatici, pacchetti di medicazione, atc.) in BVLOS, ovvero a distanze che vanno oltre la linea di vista del pilota.
Una prima sperimentazione è quella che si prefigge di collegare il centro di educazione ambientale di Collalto di Penne con l’ospedale cittadino.
A tal fine abbiamo sviluppato un box con relativo sistema di aggancio da adattare ad un drone commerciale idoneo, dotato di elevata affidabilità.
Nell’intento di minimizzare i rischi, almeno in questa prima fase di sviluppo, abbiamo pensato ad un tragitto diverso da quello più breve, al fine di evitare il sorvolo di abitazioni o altri elementi sensibili.
Tutti gli aspetti della flight safety sono stati valutati, soprattutto in relazione all’inviluppo di volo del drone ed al controllo della missione durante tutte le fasi.
L’operazione è attualmente al vaglio di ENAC per il rilascio della autorizzazione.