Una vallata stretta, inaccessibile, scavata da un fiume di montagna, con una folta vegetazione sulle sponde.
Un cantiere per la sistemazione della strada esistente che è stata interrotta da una frana sulla scarpata in roccia.
Occorre disegnare le sezioni delle scarpate, possibilmente senza considerare la vegetazione.
Il rilievo è stato, quindi, eseguito con LIDAR per cercare di indagare il profilo del terreno sebbene questo fosse coperto in buona parte da alberi ed arbusti.
Si è optato per un Drone dotato di correzione della posizione in tempo reale (RTK), non potendo utilizzare un rilievo di appoggio.
Stante la sezione stretta e profonda della valle, la scansione LIDAR è stata condotta in due tempi, indirizzando il raggio laser su un versante per volta, con una inquadratura inclinata di circa 45 gradi.
Alla fine, quindi, sono state ottenute due nuvole, ed è stato necessario unirle.
Nelle due foto seguenti è possibile vedere la nuvola di punti ottenuta in due modalità di visualizzazione: la prima con i colori reali, la seconda con colori alterati (rosso e blu) in modo da poter distinguere le due scansioni e verificare la precisione dell’allineamento delle due nuvole.
Per ottenere i profili del terreno è stato utilizzato un software che esegue questa funzione automaticamente. Tuttavia, stante l’eccesso di vegetazione presente, il lavoro automatico non è stato sufficiente, e si è dovuto intervenire manualmente in parte delle sezioni.
Nelle due foto seguenti si può vedere una sezione prima del lavoro di “ripulitura” dalla vegetazione ed un’altra ottenuta escludendo la vegetazione e mantenendo differenti colorazioni.
Il processo è stato ripetuto per tutte le sezioni richieste.
Tali sezioni denotano anche un perfetto allineamento delle due nuvole ottenute in successione (cosa tutt’altro che scontata).